Gli organi collegiali sono organismi di governo e di gestione delle attività scolastiche a livello territoriale e di singolo Istituto. Sono composti da rappresentanti delle varie componenti interessate e si dividono in organi collegiali territoriali e organi collegiali scolastici. (D.P.R. 416/1974 T.U. Istruzione D.lgs.vo 297/1994; D.P.R. 275/1999 – D.I. 44/2001 – CCNL Scuola 2006/2009).
Gli organi collegiali della Scuola, che – se si esclude il Collegio dei Docenti – prevedono sempre la rappresentaza dei genitori, sono tra gli strumenti che possono garantire sia il libero confronto fra tutte le componenti scolastiche sia il raccordo tra scuola e territorio, in un contatto significativo con le dinamiche sociali.
Organi Collegiali della scuola:
- Consiglio di Classe, Interclasse, Intersezione;
- Collegio dei Docenti;
- Comitato per la valutazione del servizio;
- Consiglio di Circolo/Consiglio di Istituto;
- Giunta esecutiva;
- Assemblea degli studenti;
- Assemblea dei genitori.
Consiglio di Classe, Interclasse e Intersezione composti dai rappresentanti di genitori (componente elettiva) e dai docenti (componente ordinaria). Tali organi, hanno il compito di formulare al collegio dei docenti proposte in ordine all’azione educativa e didattica e quello di agevolare i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni. Si differenziano, in relazione all’ordine di scuola, come indicato nel seguente elenco:
- Scuola dell’infanzia – Consiglio di intersezione, composto da tutti i docenti e da un rappresentante dei genitori per ciascuna delle sezioni interessate; presiede il dirigente scolastico o un docente, da lui delegato.
- Scuola primaria – Consiglio di interclasse, composto da tutti i docenti e un rappresentante dei genitori per ciascuna delle classi interessate; presiede il dirigente scolastico o un docente, da lui delegato.
- Scuola secondaria di I grado – Consiglio di classe, composto da tutti i docenti della classe e da quattro rappresentanti dei genitori; presiede il dirigente scolastico o un docente, da lui delegato. Il Consiglio di Classe ha fra le sue funzioni l’analisi delle condizioni di partenza della classe, la programmazione didattica ed educativa, la valutazione degli apprendimenti e del comportamento. Inoltre esprime parere, non vincolante, sull’adozione di libri di testo e strumenti didattici.
Consiglieri eletti per il triennio 2017/2020
Collegio dei Docenti
- È composto da tutti i docenti in servizio nell’Istituto;
- Vi partecipano anche i supplenti temporanei per il periodo della supplenza;
- Vi partecipano i docenti di sostegno che assumono la titolarità delle sezioni o delle classi in cui operano.
COMPETENZE DEL COLLEGIO DOCENTI:
- Elabora il Piano dell’Offerta Formativa;
- Adotta i libri di testo su proposta dei Consigli di Classe/Interclasse;
- Delibera sulla scansione temporale dell’anno scolastico al fine della valutazione alunni (trimestri/quadrimestri ecc);
- Delibera sulla programmazione educativa;
- Delibera sull’adeguamento dei programmi di insegnamento alle particolari esigenze del territorio;
- Delibera sulle iniziative relative agli alunni in difficoltà;
- Delibera sul piano annuale delle attività e sul piano di aggiornamento e formazione proposto dal D.S.;
- Delibera sulle innovazioni sperimentali di autonomia relative agli aspetti didattici dell’organizzazione scolastica;
- Delibera, per quanto riguarda gli aspetti didattici, gli accordi di rete di scuole;
- Valuta periodicamente l’andamento complessivo dell’azione didattica;
- Compie monitoraggi e valuta al termine dell’a.s. il P.T.O.F.;
- Esprime pareri su iniziative relative all’educazione alla salute e contro le tossicodipendenze;
- Identifica le aree del P.T.O.F. definendone criteri e attribuzioni e delibera sulle candidature per le funzioni strumentali;
- Fa proposte per la formazione delle classi, per l’assegnazione dei docenti alle classi, per l’orario delle lezioni;
- Esamina i casi di scarso profitto o di irregolare frequenza degli alunni;
- Elegge i docenti che fanno parte del Comitato di Valutazione del servizio degli insegnanti;
- Esprime pareri sui casi di sospensione dal servizio;
- Designa i componenti di commissioni e gruppi di lavoro in cui si articola.
Consiglio d’Istituto
Il Consiglio d’Istituto (C.d.I.) è l’organo collegiale formato dalle varie componenti interne alla scuola e si occupa della gestione e dell’amministrazione trasparente degli istituti scolastici. Detto organo elabora e adotta atti di carattere generale che attengono all’impiego delle risorse finanziarie erogate dallo Stato, dagli Enti pubblici e privati. In esso sono presenti: rappresentanti dei docenti, rappresentanti dei genitori e rappresentanti del personale ATA. Il Dirigente scolastico ne fa parte come membro di diritto. Il numero dei componenti del C.d.I. varia a seconda del numero di alunni iscritti all’Istituto. Nelle scuole con popolazione scolastica superiore a 500 alunni è costituito da 19 componenti, di cui 8 rappresentanti del personale docente, 2 rappresentanti del personale ATA (Amministrativo-Tecnico-Ausiliario), 8 rappresentanti dei genitori degli alunni. Il C.d.I. è presieduto da uno dei membri, eletto tra i rappresentanti dei genitori degli alunni.
I membri del consiglio di istituto rimangono in carica per tre anni scolastici. Ogni rappresentanza viene eletta all’interno della sua componente mediante consultazioni elettorali regolarmente effettuate all’interno dell’Istituto. Il mandato è triennale per i membri docenti, ATA e genitori. Il Consiglio, nel suo seno, esprime mediante elezione una giunta esecutiva, presieduta dal Dirigente scolastico.
Essa ha di norma il compito di preparare i lavori del Consiglio e di curare la corretta esecuzione delle delibere del Consiglio stesso. Pur tuttavia nulla vieta al Consiglio di Istituto di integrare o prendere iniziative autonome rispetto alle indicazioni della giunta, che peraltro non ha potere deliberante su alcuna materia. Ai componenti dell’Assemblea non spetta alcun compenso a nessun titolo.
Il C.d.I. ha potere decisionale su:
- il programma annuale e il conto consuntivo;
- l’adozione del P.O.F. (Piano dell’offerta formativa);
- l’acquisto e il rinnovo delle attrezzature scolastiche;
- l’adattamento del calendario e dell’orario scolastico;
- la programmazione delle attività di recupero, delle attività extrascolastiche e dei viaggi d’istruzione;
- i criteri generali relativi alla formazione delle classi.
Il CdI inoltre può esprimere pareri sull’andamento generale della scuola.